English version below
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SHARE PRIZE 2008: dichiarazione della giuria
Bruce Sterling, Presidente della Giuria , scrittore, giornalista, critico di arte e design, Austin.
Piero Gilardi, artista, Torino.
Stefano Mirti, architetto e interaction designer, IDLab, Milano.
Anne Nigten, co-organizzatrice del Dutch Electronic Art Festival (DEAF) e vice-direttore del V-2Lab, Rotterdam.
Quest'anno è stato significativo per la materia e la realtà nella cultura digitale.
Negli anni Novanta l'arte virtuale, i siti web e la net.art hanno dominato la scena. Ma nel 2007 cinque nei nostri sei finalisti del Premio Share hanno sviluppato un rapporto tra la fisicità e la manipolazione con la tecnologia digitale - e noi pensiamo che questa sia l'arte digitale, quella che deve essere letteralmente toccata e afferrata dalle mani degli artisti e del pubblico. Il sesto lavoro artistico deve invece essere attivato dal soffio umano.
Di recente è stato detto che "il cyber-spazio sta uscendo da se stesso" e che "il virtuale sta diventando reale". Noi pensiamo che la scelta degli artisti di quest'anno possa dimostrare questa tesi. Gli artisti hanno creato lavori straordinari dove le immagini digitali escono dallo schermo per andare sulle dita umane, dove i campionamenti di suono digitale abbandonano il computer per diventare solidi pezzi di legno scolpiti su torni industriali.
Abbiamo scelto anche un'installazione imponente, sinestetica e immersiva, due lavori artistici interattivi e multi-utente utilizzabili in gruppo e uno dei più spaventosi e fisicamente più conflittuali pezzo di arte elettronica mai creato.
La tecnologia digitale ora può essere fabbricata, manufatta, e la cultura digitale sta cambiando il nostro mondo in modo che noi possiamo toccarlo, afferrarlo e sentirlo.
Ci sembra che queste nuove tendenze favoriranno una città molto conosciuta per la sua industria e il suo artigianato altamente tecnologici, Torino, la capitale Mondiale del Design nel 2008.
Il tema scelto per il nostro festival di cultura digitale è "\"Manufacturing.\"
Noi giurati torneremo a marzo 2008 per decidere il vincitore tra questi sei eccellenti finalisti.
Ci auguriamo che Share Festival sarà il migliore e il più ambizioso festival mai fatto.
Gli artisti selezionati sono:
Emanuel Andel, Knife.Hand.Chop.Bot, Austria
www.5voltcore.com/index.html?/content/khcb.html
D3D, Virtual Identity Process, Italia
www.master-naba-d3d.net/index.php?option=com_wrapper&Itemid=64
Yamada Kentaro, Tampopo, Giappone
Owl Project, Sound Lathe workshop, Gran Bretagna
variableg.org.uk/owlweb/soundlatheworkshop.htm
Scenocosme, SphèrAléas, Francia
Christine Sugrue, Delicate Boundaries, U.S.A.
SHARE FESTIVAL
www.toshare.it
Accademia Albertina di Belle Arti
Torino / 11-16 Marzo 2007
Italia
ENGLISH VERSION
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SHARE PRIZE 2008: jury statment
Bruce Sterling, chairman, novelist, journalist, art and design critic, Austin.
Piero Gilardi, artist, Torino.
Stefano Mirti, architect and interaction designer, IDLab, Milano.
Anne Nigten, co-organizer of the Dutch Electronic Art Festival (DEAF) and manager of the V-2 Lab, Rotterdam.
This has been a very good year for the physical and the actual in digital culture.
In the 1990s, virtual art, website art and Internet art would have dominated our entries. But in 2007, five of our six prize finalists involve a physical, hands-on encounter with digital technology -- and we mean it is digital art that must be literally touched and gripped by the hands of artists and audience.
The sixth piece is driven by living human breath.
It has recently been said that \"cyberspace is turning itself out,\" that \"the virtual is becoming the actual.\" We think this years' chosen artists may have proven this thesis. They have created extraordinary works where digital images crawl out of screens and onto human fingers, where digital sound samples leave the computer to become solid chunks of wood carved on industrial lathes. We also have a large, synaesthetic, immersive installation, two multi-user interaction pieces suitable for groups, and one of the scariest and most physically confrontational pieces of electronic art yet created.
Digital art is getting heavier, more immediate, embodied and physically realized. Digital technology can manufacture now, and digital culture is changing our world in ways that we can touch, grip and feel.
It seems to us that these new trends favor a city long known for its industry and its high-tech craft, Torino, the World Capital of Design 2008. The chosen theme for our digital culture festival is \"Manufacturing.\"
We judges will be back in March 2008 to decide the winner among these six excellent finalists. We look forward to the best and most ambitious SHARE Festival ever.
The selected artists are:
Emanuel Andel, Knife.Hand.Chop.Bot, Austria
www.5voltcore.com/index.html?/content/khcb.html
D3D, Virtual Identity Process, Italia
www.master-naba-d3d.net/index.php?option=com_wrapper&Itemid=64
Yamada Kentaro, Tampopo, Giappone
Owl Project, Sound Lathe workshop, Gran Bretagna
variableg.org.uk/owlweb/soundlatheworkshop.htm
Scenocosme, SphèrAléas, Francia
Christine Sugrue, Delicate Boundaries, U.S.A.
SHARE FESTIVAL
www.toshare.it
Accademia Albertina di Belle Arti
Torino / 11-16 March 2007
Italy